giovedì 23 luglio 2009

Il Regno dei Fanes - Capitolo II

La Rajeta.

The Rajeta.


Il re, ancora deluso per non aver avuto un figlio maschio, ordinò che la piccola Dolasilla venisse allevata da guerriera. Ed ella crebbe ammirata per la sua bellezza e temuta per il suo valore.


The little Dolasilla grew up like a warrior princess. Men feared her for her strenght and admired her for her beauty.









"In Guardia!" - 2009


tempera su carta. 30*42 cm.


Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!


Un giorno, ci fu una battaglia tra i Fanes ed i Duranni. Il principe di questi, un giovane di nome Ey de Net, aveva appena vinto allo stregone Spina de Mul il suo tesoro più prezioso, la pietra Rajeta. Quando il giovane vide la principessa alla testa dell'esercito nemico, fu così colpito dalla sua bellezza che rinunciò alla battaglia e le si sottomise, offrendole come pegno il suo scudo e la pietra.La Rajeta venne incastonata nella corona di Dolasilla ed Ey de Net, per restare sempre vicino alla bella principessa, accettò di diventarne lo scudiero. Il suo scudo infatti era così pesante che nessuno tra i Fanes era in grado di sollevarlo.


Once, during a battle against the Duranns, their prince Ey de Net was so hit by the Princess' beauty that he refused to fight further and submitted to her by offering her his shield and the Rajeta, a precious gem he had recently won from the evil wizard Spina de Mul. The Rajeta was encastoned in Dolasilla's circlet and Ey de Net, in order to remain always near his princess, and to protect her, became Dolasilla's squire. The shield was infact so heavy no one but him could lift it.







"Ey de Net sconfigge Spina de Mul" -2008
Tempera su carta. 30*42 cm
Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!


Protetti dallo stesso scudo battaglia dopo battaglia -l'ambizioso re infatti trovava un'occasione dopo l'altra per espandere i suoi confini- tra i due giovani nacque un sentimento di amore. Ma con l'amore Dolasilla cominciò a provare nausea per la lotta ed il sangue... tutto ciò che desiderava era vivere in pace col suo principe ed averne dei figli. Questo progetto tuttavia non piacque al re, che non voleva perdere il suo miglior guerriero. Con l'inganno riuscì ad allontanare Ey de Net dalla reggia inviandolo in un paese lontano per un'inutile missione.



As time passed love grew between the two youngs and with love Dolasilla started to feel dislike for weapons and battlefields and an urge to settle down...But her father, the King, didn't want to lose his mightiest warrior for such a stupid thing like love and managed to send Ey de Net to a far away country.








"Ey de Net contempla la Rajeta" - 2008
tempera su carta. 30*42 cm.
Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!




Poi, per riconquistare Dolasilla alla sua passione per le armi il re chiese ai nani di forgiarle una nuova armatura. Questa era coperta di bianco pelo di marmotta e rendeva la principessa invulnerabile quando la indossava. Ma dal momento che per la sua creazione era stato richiesto il sacrificio di una marmotta, l'armatura possedeva una maledizione: quando il pelo si fosse tinto di rosso, Dolasilla avrebbe dovuto tenersi lontana dai campi di battaglia, altrimenti avrebbe perso la vita!




To win back Dolasilla's interest for war he asked the dwarves to build her a new armour. It was covered with white marmot fur and when wearing it the Princess was almost invulnerable.But since a marmot had been killed for it, the armour was cursed: if the fur had turned red Dolasilla was not to fight, since that would have meant her death!



"Sarò la tua difesa" - 2009
tempera su carta. 30*42 cm.
Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!



Dolasilla era triste per l'assenza di Ey de Net, ma era una figlia obbediente. Si sottomise al volere del padre e riprese il suo posto alla testa dell' esercito. Col tempo i Fanes divennero un popolo potente e temuto, ed il re riuscì ad annettersi tutti i territori confinanti... finché un giorno giunse la notizia che Spina de Mul, il quale non aveva dimenticato dove si trovava il suo tesoro, era in procinto di muover loro guerra...



Dolasilla was very sad for the departure of Ey de Net, still, since she was a loyal doughter, she submitted to her father's will and took back her place as a leader of her people's army.As time passed the Fanes became mightier and mightier and had managed to submit almost all their neighbours, when one day news came that Spina de Mul, who hadn't forgotten where the Rajeta was, had collected a new army and was moving towards their border...







"L'addio" - 2009


tempera su carta. 30*42 cm.


Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!





2 commenti:

  1. Apprezzo le tempere di Cristina, ma devo pignolescamente rilevare due cose : Ey de Net sconfisse il mago Spina scagliandogli delle pietre in testa, quindi la spada in mano non è esattissima.
    Poi non me lo immagino sempre nudo e scalzo per i monti.
    Magari se non proprio un' 'armatura' da pre-romano,qualche elemento protettivo sì, ecco, anche solo in pelle. O per lo meno una volta al servizio di Dolasilla lo vedrei un po' più 'attrezzato' da guerriero.

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  2. Caro anonimo, hai indubbiamente ragione, ma questa non vuol essere una ricostruzione filologica - come vedi mi sono presa delle libertà anche sulla storia - piuttosto una mia interpretazione personale :)

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