giovedì 23 luglio 2009

Il Regno dei Fanes - Capitolo IV

L'ultima Battaglia.





The Last Battle.





Il mattino del giorno fatidico Dolasilla si svegliò più allegra del solito: aveva sognato che Ey de Net era ritornato da lei e che il loro amore stava per coronarsi. Ma quando si apprestò ad indossare la sua armatura, scoperse con orrore che il pelo aveva assunto un colore rosso sangue!La principessa non aveva però altra scelta. Indossò l'armatura, la nascose sotto il mantello e si avviò verso il campo di battaglia.





But the day of the battle as Dolasilla woke up after having dreamt that Ey de Net was back to her, she discovered that her armour had turned red!The Princess had no other choice but to hide it under her cloak and to go to battle.



"Spina de Mul" -2009

Tempera su carta - 30*42 cm
Copyright: ©Cristina Marsi. All rights reserved!


Lungo la strada incontrò dodici bambini vestiti di stracci che attorniarono la cavalcatura della principessa, pregandola insistentemente affinché donasse loro qualcosa... Tanto pregarono che Dolasilla cedette e diede a ciascuno una delle sue frecce d'argento. Ma non appena un bambino riceveva una freccia, la afferrava avidamente e scompariva nel nulla... Dolasilla stava ancora meditando su questo strano evento quando la battaglia ebbe inizio.





On her way towards the battlefield however, she met 12 children and so they begged her, that she was forced to give each of them one of her magical arrows. As each childer grabbed the arrow he disappeared... Dolasilla was still wondering on this strange event when the fight began.



"Dolasilla" - 2003
acquarello su carta, 24*30 cm
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Alla testa del suo esercito la principessa guerriera riuscì sulle prime a far indietreggiare il nemico, ma improvvisamente si alzò un vento fatato... Un soffio le sollevò il mantello e l'armatura rossa scintillò al sole offrendo un ottimo bersaglio al maligno Spina de Mul. Lo stregone scoccò le frecce magiche che i suoi servitori, tramutati in bambini erano riusciti a sottrarre alla principessa e queste ne trapassarono il tenero petto.Dolasilla cadde ed i Fanes terrorizzati si dettero alla fuga... Il re venne ucciso mentre cercava inutilmente di trovare rifugio presso le Aquile.




At the head of her army the warrior princess still managed to push the enemy back, until a gust of wind blew her cloak off! The red armour shined in the sun and offered a good target to Spina de Mul. The wizard shot the arrows he had stolen from the Princess (the children were infact nothing else than evil servants he had so disguised) towards Dolasilla's breast.The princess fell and the Fanes army scattered in fright... the King was also killed as he was trying to find refuge among the Eagles.




Troppo tardi giunse Ey de Net, la battaglia era ormai finita. Il giovane non poté far altro che seppellire il corpo dell'amata e giurare che non l'avrebbe lasciata mai più e che ne avrebbe protetto la tomba per l'eternità.Fece poi avere un messaggio alle Marmotte: era tempo che Lujanta prendesse il suo posto di sovrana di quanto rimaneva del popolo dei Fanes.Ma adesso la Rajeta era di nuovo nelle mani dello stregone e con essa i Fanes avevano perduto regno e potenza. A Lujanta non rimaneva che che guidarli al sicuro in un posto nascosto, quello che lei stessa meglio conosceva...




Too late arrived Ey de Net, when everything was already over. He could do nothing else then bury his beloved's body and swear never to leave her again and to protect her for the eternity.He also sent a message to the Marmots: Lujanta was to take her place as the leader of the remains of the Fanes people. But since the Rajeta was again in the Wizard's hands, the Fanes had lost their power and their realm. Lujanta guided them in a more hidden area, the one she knew best...




...Durante una notte senza luna improvvisamente ai piedi del Sass dla Porta si vide spalancarsi una profonda cavità. Vi penetrò una dolente processione di creature affrante, che poi scomparve nelle viscere del monte. Quando l'ultimo dei Fanes fu entrato, la roccia si richiuse di nuovo ermeticamente, così all'improvviso come si era aperta. Nel suo buio ma sicuro nascondiglio, Lujanta sta ancora aspettando insieme al suo popolo fino a quando non sorgerà il giorno in cui la Rajeta brillerà di nuovo sulla fronte di una principessa dei Fanes...




... In a moonless night in the Sass dla Porta a cavern suddenly opened and a sad procession of weary people was seen disappearing into the dark hole, that closed again after the last Fanes had entered. In this dark but safe hideout Lujanta is still waiting with her people, until the day comes, in which the Rajeta will shine again on the head of a Fanes Princess...

Il Regno dei Fanes - Capitolo III

Le frecce magiche.


The Magical Arrows.



Il giorno prima della battaglia Dolasilla, col cuore pieno di cattivi presagi, sedeva sulle sponde del Lago Verde. Ey de Net le mancava molto ed era stanca e scoraggiata... ancora una volta sangue innocente sarebbe stato versato.



The day before the battle Dolasilla was sitting on the bank of the Green Lake, her heart full of sorrow... she missed Ey de Net and was unwilling to fight.



Improvvisamente una figura emerse dalla nebbia che ricopriva il lago: era un'Anguana, l'anziana e saggia creatura, che vegliava sulle sue acque.



Suddenly from the mist over the lake a figure emerged: it was an Anguana, an old wise woman who lives near the water.





"Il Lago Verde" - 2007
Matite acquarellabili su carta. 30*40 cm.


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Dolasilla le aprì il suo cuore e la vecchia ne ebbe compassione. Confortò la principessa guerriera assicurandole che Ey de Net si trovava già sulla via del ritorno e sarebbe presto giunto nella valle montana. Volle inoltre farle un regalo: una borsa di cuoio contenente della polvere d'argento, che la giovane doveva spargere sulla superficie dell'acqua. Dolasilla fece quanto le era stato detto ed improvvisamente sulla sponda del lago spuntarono delle canne argentee. L'Anguana le ordinò di raccoglierle e di darle ai nani affinché ne ricavassero delle frecce. Con queste frecce la principessa avrebbe sconfitto il malvagio stregone.



Dolasilla opened her heart to her and the woman comforted the princess by assuring her that Ey the net was alraedy on his way back to the Fanes valley. The Anguana also gave Dolasilla a magic powder telling her to strew it on the water surface.As Dolasilla obeyed magic silver reeds grew on the lake's bank. The Anguana told her to pick them and to have them forged into arrows: with these arrow the princess would have been able to destroy the evil wizard.



E così fu fatto e tutto venne apprestato per l'imminente battaglia...



And so it was done and everything was ready for the battle...

Il Regno dei Fanes - Capitolo II

La Rajeta.

The Rajeta.


Il re, ancora deluso per non aver avuto un figlio maschio, ordinò che la piccola Dolasilla venisse allevata da guerriera. Ed ella crebbe ammirata per la sua bellezza e temuta per il suo valore.


The little Dolasilla grew up like a warrior princess. Men feared her for her strenght and admired her for her beauty.









"In Guardia!" - 2009


tempera su carta. 30*42 cm.


Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!


Un giorno, ci fu una battaglia tra i Fanes ed i Duranni. Il principe di questi, un giovane di nome Ey de Net, aveva appena vinto allo stregone Spina de Mul il suo tesoro più prezioso, la pietra Rajeta. Quando il giovane vide la principessa alla testa dell'esercito nemico, fu così colpito dalla sua bellezza che rinunciò alla battaglia e le si sottomise, offrendole come pegno il suo scudo e la pietra.La Rajeta venne incastonata nella corona di Dolasilla ed Ey de Net, per restare sempre vicino alla bella principessa, accettò di diventarne lo scudiero. Il suo scudo infatti era così pesante che nessuno tra i Fanes era in grado di sollevarlo.


Once, during a battle against the Duranns, their prince Ey de Net was so hit by the Princess' beauty that he refused to fight further and submitted to her by offering her his shield and the Rajeta, a precious gem he had recently won from the evil wizard Spina de Mul. The Rajeta was encastoned in Dolasilla's circlet and Ey de Net, in order to remain always near his princess, and to protect her, became Dolasilla's squire. The shield was infact so heavy no one but him could lift it.







"Ey de Net sconfigge Spina de Mul" -2008
Tempera su carta. 30*42 cm
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Protetti dallo stesso scudo battaglia dopo battaglia -l'ambizioso re infatti trovava un'occasione dopo l'altra per espandere i suoi confini- tra i due giovani nacque un sentimento di amore. Ma con l'amore Dolasilla cominciò a provare nausea per la lotta ed il sangue... tutto ciò che desiderava era vivere in pace col suo principe ed averne dei figli. Questo progetto tuttavia non piacque al re, che non voleva perdere il suo miglior guerriero. Con l'inganno riuscì ad allontanare Ey de Net dalla reggia inviandolo in un paese lontano per un'inutile missione.



As time passed love grew between the two youngs and with love Dolasilla started to feel dislike for weapons and battlefields and an urge to settle down...But her father, the King, didn't want to lose his mightiest warrior for such a stupid thing like love and managed to send Ey de Net to a far away country.








"Ey de Net contempla la Rajeta" - 2008
tempera su carta. 30*42 cm.
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Poi, per riconquistare Dolasilla alla sua passione per le armi il re chiese ai nani di forgiarle una nuova armatura. Questa era coperta di bianco pelo di marmotta e rendeva la principessa invulnerabile quando la indossava. Ma dal momento che per la sua creazione era stato richiesto il sacrificio di una marmotta, l'armatura possedeva una maledizione: quando il pelo si fosse tinto di rosso, Dolasilla avrebbe dovuto tenersi lontana dai campi di battaglia, altrimenti avrebbe perso la vita!




To win back Dolasilla's interest for war he asked the dwarves to build her a new armour. It was covered with white marmot fur and when wearing it the Princess was almost invulnerable.But since a marmot had been killed for it, the armour was cursed: if the fur had turned red Dolasilla was not to fight, since that would have meant her death!



"Sarò la tua difesa" - 2009
tempera su carta. 30*42 cm.
Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!



Dolasilla era triste per l'assenza di Ey de Net, ma era una figlia obbediente. Si sottomise al volere del padre e riprese il suo posto alla testa dell' esercito. Col tempo i Fanes divennero un popolo potente e temuto, ed il re riuscì ad annettersi tutti i territori confinanti... finché un giorno giunse la notizia che Spina de Mul, il quale non aveva dimenticato dove si trovava il suo tesoro, era in procinto di muover loro guerra...



Dolasilla was very sad for the departure of Ey de Net, still, since she was a loyal doughter, she submitted to her father's will and took back her place as a leader of her people's army.As time passed the Fanes became mightier and mightier and had managed to submit almost all their neighbours, when one day news came that Spina de Mul, who hadn't forgotten where the Rajeta was, had collected a new army and was moving towards their border...







"L'addio" - 2009


tempera su carta. 30*42 cm.


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Il regno dei Fanes - Capitolo I

Il Trattato


The Treaty




C'era una volta, in una valle nascosta tra i monti pallidi, un popolo noto come Fanes. Vi si erano insediati molti secoli addietro, per sfuggire ai loro nemici e per lungo tempo erano riusciti a vivere in pace, allevando greggi e coltivando orzo e frumento. Un trattato col popolo delle Marmotte. ad essi confinante, assicurava stabilità ai loro confini,ma c'era una condizione: se nella famiglia reale fossero nati due gemelli, uno di essi sarebbe stato inviato agli alleati, come pegno di fiducia, per venire educato secondo i loro usi e costumi.





Once upon a time, in a hidden valley among the Pale Mountains dwelt a people called Fanes. They had hidden there many centuries before, to escape from their enemies and for a long time they had managed to live peacefully, attending their flocks and growing barley and wheat. A treaty with the neighbouring people of the Marmots assured stability to their borders, but there was a condition: whenever in the royal family two twins should be born, one was to be sent to the allies, to be brought up according to their lifestyle...



"Twins" - 2009

Tempera su carta - 30*42 cm

Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!
Ed un giorno la regina diede alla luce due splendide bambine. Per quanto fossero gemelle, tuttavia, non avrebbero potuto essere più diverse tra loro. La prima era bionda, vivace e scintillante come il sole e fu chiamata Dolasilla. La seconda era pallida e quieta come la luna ed ad essa venne dato nome Lujanta. Il re loro padre non fu particolarmente entusiasta dell'evento, avrebbe preferito due maschi, per farne dei guerrieri, perché si trattava di un re potente ed ambizioso cui poco si confaceva la pacifica vita in quella valle remota. Il re infatti non apparteneva al popolo dei Fanes, ne aveva soltanto sposato la regina e non era a conoscenza dell'antico trattato. Se lo avesse conosciuto tuttavia, ne avrebbe riso, dal momento che disprezzava le pacifiche e sonnolente Marmotte.



And one day the queen gave birth to two beautiful girls. Although they were twins, they could have never been more different. One of the twins was blond, lively and shining like the sun and was called Dolasilla. The other was pale and quiet like the moon and was called Lujanta. The king was not very happy: he would have preferred two boys, to bring them up like warriors, since he was a mighty king, with great ambitions and the peaceful life in the hidden valley didn't suit him... The king didn't belong to the Fanes people, he had just married the queen, and didn't know about the ancient treaty... had he known however, he would have laughed, since he despised the peaceful and sleepy Marmots.




"L'offerta" - 2007

matite acquarellabili su carta. 30*40 cm

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Così il re, nella sua smisurata ambizione, aveva concluso, all'insaputa della regina, un simile trattato col fiero popolo delle Aquile, con le stesse condizioni... Ed una notte, mentre la regina dormiva, il re mandò un servitore sulla cima del Sass dla Porta, la più alta montagna del regno. Il servitore aveva con sè le gemelline, tutte avvolte nelle coperte, affinché non prendessero freddo sulla gelida cima spazzata dai venti. Il servo offrì le bimbe al re delle Aquile affinché questi potesse scegliere quella che più gli piaceva. Ma quando il servo tornò al castello con la piccola Dolasilla, la regina, anziché disperarsi, fu sopraffatta dalla gioia. Lujanta infatti era già stata segretamente inviata presso il popolo delle Marmotte e la creaturina che il re delle Aquile aveva preso per sé non era altri che un cucciolo di marmotta. Il trattato con le Aquile era dunque infranto ed anche le Marmotte, seppure mantenendosi fedeli alla regina, rifiutarono di avere altro a che fare con lo sleale re e si ritirarono nei loro tunnel segreti... Per il popolo dei Fanes stava per iniziare un lungo periodo di guerre e distruzione...




So the ambitious king made his own treaty with the fiery Eagles, under similar conditions... And one night, as the queen was sleeping, he sent one of his squires with the twins all wrapped in blankets to the top of the Sass dla Porta, the mountain overhanging his realm, so that the Eagle king could choose the twin he wanted. When the squire came back to the castle with the little Dolasilla, the queen was overwhelmed by joy. Lujanta, in fact, had already been secretly sent to the Marmots and the little creature the eagle had taken away with him was a marmot cub. But the treaty with the Eagles was broken, and also the Marmots, still faithful to the queen, refused to have anything to do with the unloyal king and retreated in their hidden tunnels... For the Fanes people a long period of war and destruction was to begin...








"Spina de Mul" - 2007

matite colorate su carta. 30*40 cm

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Il Regno dei Fanes - Introduzione

Il Regno dei Fanes è un ciclo di leggende dolomitiche, di cui la versione più famosa rimane quella raccolta da C.F. Wolff nel suo libro "I monti pallidi". La leggenda di Moltina, la prima regina dei Fanes, pur non appartenendo direttamente al ciclo ne può essere la prefazione.


The realm of Fanes is a Dolomites saga. The most famous version is the one colleted By C. F. Wolff in his book "The pale mountains". The legend of Moltina, the first Fanes queen, can be considered chapter zero in this saga.



"Salvan" - 2006
matite colorate su carta- 30*20 cm.
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Moltina e la Croda Rossa.
Moltina and the Red Mountain.

Le Dolomiti sono conosciute col nome di "monti pallidi" per il loro colore argenteo che tuttavia all'alba ed al tramonto assume le più incredibili tonalità di rosa ed arancione. Ma c'è un monte, la Croda Rossa che mantiene la sua colorazione rossastra per tutto l'arco della giornata. Un geologo probabilmente spiegherebbe che ciò è dovuto alla concentrazione di ossidi di ferro nelle sue rocce, ma la leggenda è molto più poetica...

The Dolomites are known as "pale Mountains" because of their silvery color that however turns into the most incredible shades of pink, red and purple at sunrise and sunset. But there is one of them, the "Croda rossa" (Rotwand in German, both meaning red wall/mountain) that mantains her red color all the time. This is the legend of this mountain.


C'era una volta una vecchia Anguana che dimorava presso ad una sorgente ai piedi della Croda Rossa. Tra le sue molte antiche conoscenze c'era anche il linguaggio delle marmotte. Un giorno giunse alla sua capanna una donna di nome Molta, che portava una neonata. Sfinita per il viaggio la donna riuscì a malapena ad affidare sua figlia alla vecchia anguana prima di morire. L'anguana chiamò la bimba Moltina e la allevò amorevolmente. Lontano dagli uomini, Moltina crebbe in compagnia delle marmotte, ne imparò il linguaggio e talvolta riusciva a trasformarsi in marmotta lei stessa.


Once upon a time there lived, at the feet of the Croda (not yet Rossa) an old Anguana (wise woman dwelling near the water) who was able to talk with marmots. One day a woman called Molta arrived to her with her baby daughter. The woman was so tired for the travel that she hardly managed to entrust the baby to the anguana before she died. So the anguana called the girl Moltina and brought her up in her mountain dwelling, afar from human beings. Moltina grew with marmots, she learned their language and sometimes she was even able to turn into one of these creatures herself.


Un giorno giunse in quei luoghi un principe di un popolo lontano, smarritosi durante una battuta di caccia. Alla vista della fanciulla se ne innamorò immediatamente, ricambiato con entusiasmo dalla giovane. Per un po' i due vissero beati nel loso paradiso fuori dal mondo, ma poi, preso da nostalgia, il principe volle far ritorno al suo regno e portò con sè Moltina come sua sposa e regina.


One day there arrived a prince from a far away land who had got lost while hunting. He met Moltina an the two of them fell in love. After living for a while with her, the prince wanted to go back to his realm, bringing Moltina with him as his wife and queen.


Tuttavia la vita a palazzo reale non si confaceva a Moltina che diventava sempre più triste. Rimaneva soltanto per amore del suo principe.Tuttavia la vita a palazzo reale non si confaceva a Moltina che diventava sempre più triste. Rimaneva soltanto per amore del suo principe.


But the life in the royal palace didn't suit Moltina who became sadder as days went on. However she stayed, for the love of her prince.


Ma un giorno ci fu un reale convegno tra i regnanti del vicinato. Mentre gl uomini discutevano di affari di stato, le regine si annoiavano ed una di esse propose che per passare il tempo ciascuna raccontasse le proprie origini e le gesta dei propri antenati. Moltina si vergognò di raccontare della propria incerta origine e dell'infanzia trascorsa con le marmotte e, arrossendo violentemente, fuggì via, verso le sue montagne, dove le marmotte giocavano nei prati fioriti. Il legame con i monti era tanto forte che questi ne condivisero la vergogna e la Croda assunse il colore con il quale è nota oggi.


But one day there was a royal gathering. Kings and queens from all the neighborhoos met and while the kings were discussing royal affairs, the queens got bored. One of them so suggested each of them should reveal her origin and her ancestors. Moltina felt very ashamed, because she had no ancestors, and her origin was as far as she knew, nothing more than a marmot hole, so blushing violently she run away from the royal palace, back to her old land were marmots played in the mountain meadows. And the Croda shared Moltina's shame and blushed vividly.


Qualche tempo dopo il principe arrivò a cercare la sua sposa. Aveva compreso il suo errore e, per amore di lei, accettò di condividerne l'esistenza in quei luoghi solitari. Così i due giovani vissero felici e contenti, ma la loro montagna continua ad arrossire...


Some time later there arrived the prince. He had understood everything and for the love of his wife he accepted to live with her in the mountains. So they lived happily, but the mountain is still blushing...




"La Croda Rossa" - 2007

matite acquarellabili su carta. 30*40 cm

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